Storie di auto e di famiglia... "dalle fiat 1100 alle Opel kadett" i racconti e le memorie di Carlo Carugati ripercorrono periodi e costumi dal 1955 agli anni 80... il 1955
 
 
 
 
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Dalle Fiat 1100 alle Opel Kadett storia d’auto e di famiglia
Cap. 1 "la genesi" - 1955 - 1956

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Storia delle Fiat 600

due seicento, un padre e un figlio

 

La Fiat 600 vetri scorrevoli del 1956 di Carlo Carugati ancora in servzio dopo 52 anni

STORIA DELLA 600 1^ SERIE BO78888

ANNO 1956

La prima affermazione che devo farVi e' che non avrei una 600 1^ serie, se non l'avesse avuta mio padre.Correva l'anno 1955 quando dopo il lancio al pubblico della 600, l'azienda di Bologna per la quale lavorava mio padre ,come informatore medico scientifico,(allora si chiamavano propagandisti di medicinali), intraprese una iniziativa allora pioneristica. Decise infatti di dare ai suoi informatori la nuova 600. Gli informatori poi la pagavano un po' alla volta con le provvigioni mensili. Una iniziativa di particolare interesse per l'epoca, ma perfettibile, come poi vedremo. La vettura colore beige scuro arrivo' in autunno del 1955 e fu naturalmente targata BO72365.

 

La Fiat 600 del 1955 nel 1958 una domenica in Castello (Brescia)

Nel 1959 per evitare un frontale mio padre si butta in un fosso con la 600. Essendo completamente da riverniciare, si decide per rifarla di colore Blu'. Purtroppo le disavventure non erano ancora finite. Di li' a poco la ditta ando' in fallimento ed il curatore fallimentare busso' alla porta per portarsi via la 600. Purtroppo la vettura era ancora intestata alla ditta e non ci fu nulla per poter salvare la vettura..... Nel 1989 dopo aver visionato le foto della vettura dei miei genitori, cominciai la ricerca della 600. La prima ispezione al Pra ando' buca, mi dissero che erano stati smarriti i faldoni "proprio di quel periodo". Feci cosi' un appello su Ruoteclassiche, mettendo la targa della vettura e sperando che qualche appassionato avesse tenuto la 600. Nel contempo su suggerimento di un amico contatto un'altra agenzia per la ispezione al Pra. L'auto risulta radiata d'ufficio nel 1983, pero' ho i dati dell'ultimo intestatario. Ricerca del telefono con Telecom e contatto la persona. Egli si ricorda della vettura che aveva comprato da un meccanico in Bologna e mi racconta un fatto. Dice :"Non ho mai capito perche' a destra faceva sempre la ruggine, e addirittura un giorno in autostrada, mentre andavo a Cesena mi si e' staccata la ruota destra". Gli spiego l'arcano che sicuramente era dovuto all'incidente del fosso. Purtroppo non si ricordava dove poi l'avesse buttata via (a quel tempo la demolizione con consegna targhe era un optional).

 

Una immagine della 600 al passo della Aprica nel 1959 poche settimane prima dell’ Incidente

Contento per aver parlato con l'ultimo proprietario, ma deluso della fine della vettura, non mi restava altro che sperare in Ruoteclassiche. Una sera mi telefona un professore di Bologna che lavorava al centro di ricerche del Gran Sasso e mi dice: " Io non ho la 600 di suo padre, ma ho sua sorella del 1956 targata BO78888, le puo' interessare ?" Chiaro che sì dissi. Dovevo solo trovare il tempo per andare a Bologna per vederla. Nel frattempo si decise di cambiare casa. Questo mi porto' a dover soprassedere all'incontro con la 600. Nel frattempo pero' il professore, mi invio copia dei documenti della vettura. La casa tardo' 6 mesi a venir pronta, ed ogni tanto sentivo il professore. L'ultima volta lo sentii un po' strano, mi disse che non aveva piu' tempo e che doveva fare spazio. Gli risposi che la vettura mi interessava, ma che dovevo aspettare di essere entrato in possesso della nuova casa. Finalmente riusciamo ad entrare nella nostra nuova casa, ma sapete com'e' oggi, domani dopo domani, passano 6 mesi prima che riesca a chiamare il professore. A casa c'e' la segreteria telefonica, alla quale non lascio messaggi. Lo cerco in universita', dove con aria un po' sconvolta mi dicono che il professore e' morto, per una delle solite malattie che oggi ancora non perdonano... Ripresomi dallo schok, richiamo a casa e lascio le mie condoglianze alla moglie, che dall'accento della segreteria mi pare straniera. Dopo qualche giorno la Signora mi chiama, e gli racconto dei contatti che avevo avuto con il marito per la 600. La Signora mi racconta dei problemi che le ha lasciato il marito. visto che hanno una figlia minorenne e quindi tutto e' nelle mani del tribunale per i minori. Confermo che sono interessato alla vettura e vengono approntate le carte che dovro' firmare davanti ad un notaio e dovro' rinviare a Bologna. In quell'anno inoltre esce la legge della targa nazionale, il che significava per me poter mantenere la targa BO78888. Ma qui' sorge il giallo. Premesso che a questo punto stavo comprando la vettura per telefono senza averla vista, il giorno che dovevo inviare il carroattrezzi per il recupero, la Signora mi chiama e mi dice..."Non si trovano piu' i documenti della vettura"! Replico che i documenti devono esserci, perche' io ne ho una fotocopia. Decido di inviare lo stesso il carroattrezzi, pur sapendo che se non fossero saltati fuori i documenti, questo avrebbe significato dover reimmatricolare la vettura con la perdita della targa BO78888. Il carroattrezzi arriva a Bologna. L'auto in un garage condominiale e' chiusa. Le chiavi non si trovano. Il mio incaricato riesce ad aprire la vettura. Sul sedile lato passeggero, c'e' un Corriere della Sera. In un angolo del giornale il mio cognome e numero di telefono. All'interno del giornale vi erano i tanto agognati documenti originali. Quando la vettura arriva a Brescia, l'emozione e' cosi' tanta che mi resi conto che la vettura era tutta da rifare di carrozzeria ed interni, solo il giorno dopo. Il restauro, anche a causa di ritardi negli allestitori, e' durato parecchi anni. Pero' oggi posso dire di avere una vettura con il suo motore originale, i suoi attrezzi originali, le 5 gomme con la fascia bianca, e riportata al suo antico splendore. Certo non e' la 600 di mio padre, ma con la storia che Vi ho narrato, di chi altri poteva essere questa BO78888?

Ecco, abbiamo così acceso la macchina del tempo… In questo viaggio ripercorreremo insieme 50 anni di storia dell’ automobile e di costume che da questa genesi parlerà di Fiat 1100 e di Opel Kadett.

Alla prossima puntata.

Carlo Carugati

Continua...

 
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