Mentre si discute se un veicolo diventi di interesse storico a 20, 25 o 30 anni ci sono vetture che per loro fortuna arrivano a compiere i 30 anni ancora in piena forma grazie alle cure dei loro proprietari.
E’ il caso di questa Kadett una delle ultime 1.0 S nell’ allestimento lusso chiamato «Berlina» immatricolata il 23 maggio del 1979. La vettura venne ordinata dal signor Antonio in base alle specifiche dettate dal figlio Carlo che fu molto preciso nell’ordine : colore rosso inglese, interno in panno beige, moquette beige, tappetini in moquette rossa, rostri gommati ai paraurti, terminale di scarico cromato, molloni posteriori rinforzati, visto che il padre (allora informatore medico scientifico), doveva caricarla di scatole di medicinali. Successivamente fu aggiunto l’impianto radio con antenna elettrica, i fendinebbia Veglia Borletti GT lusso e al primo cambio gomme a 60.000 Km si sostituirono i pneumatici 155 SR 13 Dunlop Sp4 con delle Pirelli P4 175/70 Sr 13 montate su cerchi originali Opel prodotti dalla ATS da 6 pollici.
Con questa vettura Carlo prese la patente, andò a prendere al primo appuntamento colei che poi diventerà sua moglie, fu vettura partecipe di tanti momenti lieti.
Alla fine del 1984 la vettura aveva 98.000 Km ed il padre aveva l’esigenza di cambiarla per pure ragioni fiscali, avendo terminato l’ammortamento. Carlo avrebbe voluto tenerla, ma problemi di spazio e gestione lo impedivano. Trovò così l’amico Costanzo, allora capo redattore del quotidiano «La Notte», di Milano che aveva bisogno di una vettura da utilizzare per il fine settimana quando rientrava a Brescia. Così Carlo prese l’ impegno di tenergli sotto controllo la manutenzione e conservazione della vettura ed in questa maniera è come se fosse rimasta sua. Quando alla fine del 1994 cambiarono le esigenze dell’amico, che aveva bisogno di una vettura più prestazionale, in quanto doveva effettuare lunghe percorrenze essendo diventato all’epoca Direttore dell’ Eco di Biella, Carlo trovò la quadratura del cerchio. Recuperò per l’amico una Opel Manta 2.0 iniezione «Berlinetta» e si riportò a casa la Kadett che ora aveva 115.000 Km . Nuovo cambio di gomme, ammortizzatori, freni e l’auto tornò ad essere coccolata ed usata solo per brevi gite fuoriporta.
Ma la Kadett è anche un’ automobile parsimoniosa e con una messa a punto della carburazione ed alcune prodigiose pillole americane l’auto oggi ha raggiunto i 125.000 Km e viene utilizzata tutti i giorni per compiere il tragitto casa lavoro con una media di 13 – 14 Km con un litro.
Nel 2007 su questa vettura anche il figlio Mirco ha imparato a guidare ed anche il più piccolo, Roberto, ha già fatto intendere che nel 2015 conta anche lui di prendere la patente con la «rosso inglese».
In considerazione che oggi si può andare in pensione con 40 anni di lavoro, Carlo ha deciso che la Kadett andrà in pensione (ma non in demolizione), quando avrà raggiunto i 200.000 Km e lui i 40 anni di lavoro. Auguri e lunga vita dunque a questa vettura che ha servito tre generazioni e a chi ha saputo conservarla in forma con tanto amore con il passare degli anni.
Carlo Carugati (Brescia) |