Ciao Micky, visto che ora ho il permesso di darti del tu, continuerò a farlo, questa mia E-mail e per dirti GRAZIE, cosa che forse ieri sopraffatto dalle emozioni non sono riuscito a dirti, GRAZIE di aver contribuito in maniera determinante a chiudere una storia che si era aperta quasi 3 anni fa quando per caso vengo in possesso della Kadett 13 SR
E' stato per me un dolce calvario voler inseguire un sogno che avevo sin da piccolo correre in macchina; e mentre tu correvi io cercavo di risparmiare la mancetta che mi elargiva settimanalmente mio papà per poter andare in edicola a comprare Autosprint e la sera invece di fare i compiti mi nascondevo in camera mia a leggerlo tutto di un fiato, a volte il giorno dopo l'avevo gia letto tutto ed era lunga la settimana nell'attesa dell'uscita numero successivo.
I miei eroi erano i piloti da Rally (la F 1 non mi è mai piaciuta, trovavo noioso vederli girare sempre sullo stesso percorso), ovviamente seguivo sopratutto gli assi del mondiale, Ròhrl, Toivonen, Vatanen, Alen, Bettega… e tutti gli altri. Quando potevo cercavo di andare a vedere qualche rally sul Bresciano visto che a Milano, a parte Monza, c'è calma piatta e lì c’era Busseni, l’idolo locale, gli ho visto fare di quei numeri con la 037... fantastico!
Si cresce, i sogni si mettono da parte, si deve lavorare e poi mettere su famiglia, ma la passione, quella, rimane e Autosprint non costa poi molto.
I rally, dopo l’era Lancia con il tuo amico Biasion, non mi divertono più tanto, preferisco le auto storiche, sempre da Rally, almeno loro un traverso ogni tanto lo fanno ancora, e poi, con un po' di fortuna, una piccola vettura che non costa tanto si trova sempre, magari un A112 delizia e felicità per molti ragazzi negli anni del trofeo… e la passione piano a piano riaffiora! Cazzeggio per internet e trovo un annuncio: “Vendesi Opel kadett 13 SR pronta gare”; < e che cavolo è? > mi chiedo... vedo la foto, mi sembra l’auto di mio nonno, però è diversa dalle solite, non costa molto, alla peggio mi diverto per qualche mese, poi se non mi va la vendo o la distruggo andando sulle rive del Ticino di notte con gli amici, vediamo... Arriva dalla Puglia, mi costa più il trasporto che l’auto. Era di un pilota Leccese che a detta sua l’aveva usata fino al 2000 < perfetta giri la chiave e vai > mi disse…. le classiche ultime parole famose… non fu così. La Kadett si presentava in maniera decorosa i colori originali l’equipaggiamento completo da Rally, vecchio di ventenni, però c’erano ancora i due sedili Miraflores, il Rollbars l’impianto di estinzione, anche se scarico, due treni di cerchi…. a sufficienza per divertirsi, ma quando per la prima volta aprii il libretto di circolazione e vidi che l’auto era intestata ai fratelli Carenini decisi di documentami un po’ e fu la fine della mia tranquilla vita da semplice appassionato. |